Parco Agrisolare e sostegno ai giovani agricoltori nel PNRR 2022
La “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica” rappresenta uno dei temi chiave trattati all’interno del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) approvato nel 2021 dall’Unione Europea per rilanciarne l'economia dopo la pandemia da COVID-19, al fine di permettere lo sviluppo verde e digitale del Paese. Il MITE (Ministero della Transizione Ecologica) è il dicastero nato lo stesso anno che amminstra gli obiettivi e le risorse destinate a colmare le lacune strutturali che ostacolano il raggiungimento di un nuovo e migliore equilibrio fra natura, sistemi alimentari, biodiversità e circolarità delle risorse.
Ogni fondo presente all’interno della Missione di “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica” offre importanti benefici per agricoltori e giovani agricoltori a partire dal Parco Agrisolare, che fornisce agevolazioni in conto capitale del 25% per gli under 40. Noi di Agrifondi in questo articolo abbiamo deciso di far luce su questo progetto per informare, chi vuole iniziare un progetto in agricoltura, dell’importante sostegno offerto dell’Unione Europea.
Com’è organizzato il PNRR?
Di seguito riportiamo in sintesi i termini chiave che fanno parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza:
- Il PNRR segue 3 Aree: definizione degli obiettivi generali, riforme e Missioni, attuazione e monitoraggio e valutazione dell'impatto macroeconomico;
- Tre sono le Priorità del Piano condivise a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale;
- Dalle tre priorità nascono 6 Missioni: Digitalizzazione Innovazione Competitività Cultura e turismo, Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica, Salute, Inclusione e coesione, Istruzione E Ricerca, Infrastrutture Per La Mobilità Sostenibile;
- In alcune Missioni sono presenti i Componenti (in totale 16) che vanno a definire nel dettaglio le Missioni (es. M2C1, M2C2, M2C3,...);
- Per ogni Componente e Missione sono presenti 151 Investimenti, l'obiettivo degli investimenti è rilanciare la produttività del Paese e la crescita dell’economia italiana;
- Per ogni Missione esistono una serie di Riforme per una migliore gestione degli interventi. In totale le riforme sono 63 raggruppate in: riforme orizzontali, riforme abilitanti, riforme settoriali e riforme concorrenti
Missione 2 - "Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica"
39 sono le misure sotto il controllo del MITE, che vengono suddivise in 26 investimenti e 13 riforme. Tra queste, la Missione due - "Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica” è focalizzata nell’intervenire al fine di garantire la neutralità climatica e lo sviluppo ambientale sostenibile. Per questa misura sono stati investiti 59,47 miliardi di euro, suddivisi tra i componenti:
- M2C1: economia circolare e agricoltura sostenibile
- M2C2: energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile
- M2C3: efficienza energetica e riqualificazione degli edifici
- M2C4: Tutela del territorio e della risorsa idrica
Qual è l’obiettivo dell’investimento?
Questo Bando ha l’obiettivo di installare pannelli fotovoltaici sui tetti di edifici a uso produttivo nei
settori agricolo, zootecnico e agroindustriale – senza consumo di suolo – pari a 4,3 milioni di mq,
realizzando contestualmente una riqualificazione delle strutture oggetto di intervento mediante la
rimozione dell'eternit/amianto sui tetti, ove presente, e/o il miglioramento della coibentazione e dell’areazione delle coperture oggetto di intervento.
Chi ne beneficerà?
I beneficiari saranno:
- Imprenditori Agricoli Professionali (IAP), di cui al D.lgs. n. 99/2004 e D.lgs. 101/2005
- Coltivatori Diretti (CD) iscritti alla previdenza agricoli
- Imprese Agroindustriali (codice ATECO).
Tappe fondamentali e Spesa per ciascun anno
L’investimento prevede un fondo di € 1,5 miliardi, suddiviso in:
- + € 225 milioni nel 2021 per l'individuazione dei progetti e l’avvio lavori
- + € 425 milioni nel 2022 per l’individuazione dei progetti che ne beneficeranno
- + € 525 milioni nel 2023 per avviare le operazioni di installazione
- + € 225 milioni nel 2024 per completare le operazioni di installazione
- + € 75 milioni nel 2025 per completare le operazioni di installazione
- + € 25 milioni per il 2026 con l’installazione di almeno 375.000kW di capacità di potenza.